Qualità ambientale acque marine in Emilia-Romagna. Rapporto annuale 2014
qualita_ambientale_delle_acque_marine-2014.pdf — 10239 KB
Il Rapporto annuale 2014 sulla “Qualità ambientale delle acque marine in Emilia-Romagna” ripropone la rassegna dei dati rilevati dalla Struttura Oceanografica Daphne di Arpa Emilia-Romagna ed è l’ulteriore tassello, aggiunto al mosaico iniziato fin dalla fine degli anni ’70, che arricchisce quel patrimonio di conoscenze sui fenomeni che si possono manifestare nell’ambiente marino.
Dalle osservazioni e misure effettuate, in gran parte riportate nel presente rapporto, emerge un quadro complessivo sullo stato di qualità ambientale del nostro mare soddisfacente. Permangono tuttavia casi di eutrofizzazione accompagnati da sottosaturazione di ossigeno nelle acque di fondo che hanno, in particolari momenti, generato condizioni indesiderate e potenzialmente pericolose per l’ecosistema marino. Condizioni, che pur essendo più contenute rispetto a quanto si verificava negli anni ’70 e ’80, meritano attenzione e suggeriscono la necessità di rilanciare la pianificazione degli interventi a scala di bacino padano. Ecco quindi l’importanza di avere un quadro preciso e dettagliato delle conoscenze da utilizzare per individuare razionali strategie di intervento e di difesa. Le strategie individuate devono essere riportate nel Piano di Gestione dell’Autorità di Bacino del Po di concerto con le Regioni.
Le indagini finalizzate alla valutazione Stato di Qualità Ambientale, pongono l’attenzione sui livelli di inquinamento nelle matrici acqua, sedimenti e sulla sofferenza degli organismi marini. Tale valutazione ha, ancora una volta, segnalato una buona condizione dell’ambiente marino emiliano romagnolo, evidenziando come il fenomeno “eutrofizzazione” resti il principale problema ambientale del nostro mare.
Il Rapporto annuale 2014, contiene dati e mappe sulla distribuzione spaziale e temporale delle fenomenologie e le tendenze a lungo periodo dei vari parametri rilevati; informazioni importanti sia per misurare l’efficacia delle azioni intraprese che per attuare una corretta comunicazione. Questo approccio ha sempre contraddistinto l’attività della Struttura Oceanografica Daphne comunicando, attraverso dettagliati bollettini emessi in tempo “reale” sul sito di Arpa, le condizioni rilevate settimanalmente.
Un lavoro impegnativo che pone sul tavolo delle conoscenze un corposo pacchetto di informazioni, la cui utilità travalica gli aspetti informativi rivolti al mondo della ricerca e agli organismi tecnici preposti al controllo del territorio.
Nella convinzione che la conoscenza dei processi e dei fattori causali sia l’unica strada percorribile per una razionale pianificazione degli interventi di risanamento, la Regione Emilia-Romagna intende mantenere su livelli alti il già consolidato livello di studio e controllo, anche allo scopo di affinare le necessarie conoscenze per una gestione integrata delle problematiche esistenti, della fascia costiera e dei bacini afferenti al sistema costiero.