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La costa emiliano-romagnola

La costa e le reti di monitoraggio gestite da Arpae

CostaLa costa è un sistema complesso, di transizione tra mare e terra, soggetto a molteplici processi naturali e antropici che lo rendono estremamente dinamico e, al tempo stesso, vulnerabile. Il litorale della Regione Emilia-Romagna è costituito da 110 km di spiaggia bassa e sabbiosa, da Cattolica alla foce del Po di Volano, e dal sistema barriera-laguna della Sacca di Goro.

Dei fenomeni che interessano i litorali, l’erosione costiera è tra i più impattanti anche in Emilia-Romagna. Si manifesta in modo evidente con l’arretramento della linea di riva e la perdita di sedimento. Le cause sono riconducibili principalmente al mancato apporto di sedimenti sabbiosi, da parte dei fiumi, in grado di alimentare le spiagge e di compensare l’azione degli eventi meteo-marini; all’abbassamento del suolo e all’innalzamento del livello del mare.

In Emilia-Romagna il problema dell’erosione costiera si è presentato già a cavallo tra 800 e 900, ma è dagli anni 70 che diventa rilevante per la gestione del litorale. Oggi il fenomeno riesce a essere mitigato grazie agli interventi di ripascimento artificiale che sono realizzati dalla Regione e dai Comuni.

Arpae, effettua la valutazione dell’erosione costiera tramite il rilievo delle seguenti reti di monitoraggio costiero:

Costa emiliano-romagnolaI dati rilevati con le reti di monitoraggio sono elaborati e forniti in forma di informazione sintetica mediante indicatori costieri. Inoltre, una panoramica completa degli indicatori dei Rischi costieri è disponibile anche sul portale Dati ambientali - Regione Emilia-Romagna.

Arpae - Unità Mare e Costa svolge anche attività di studio e di ricerca sul tema della gestione costiera. I risultati di alcuni studi svolti da Arpae, sono riportati in varie pubblicazioni e in parte contenuti nel Sistema informativo del Mare e della Costa (SIC), nel Sistema gestionale delle celle litoranee (SICELL) e nella Strategia integrata per la difesa e l’adattamento della costa ai cambiamenti climatici (GIDAC). Arpae ha fornito il suo contributo anche alla stesura delle Linee guida per la gestione integrata delle zone costiere a livello regionale e del PNACC2023, Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici a livello nazionale.

L’Agenzia ha inoltre partecipato ai seguenti progetti europei:

  • Beachmed-e: la gestione strategica della difesa dei litorali per uno sviluppo sostenibile delle zone costiere del Mediterraneo;
  • Coastance: Regional action strategies for coastal zone adaptation to climate change;
  • Coastgap: Coastal risks and sea-level rise
  • Operandum: Open-air laboratories for nature based solutions to manage hydro-meteo risks
  • AdriaClim: Climate change information, monitoring and management tools for adaptation strategies in Adriatic coastal areas

Stato  del litorale emiliano-romagnolo al 2018

 

Per approfondimenti
Stato del litorale emiliano-romagnolo al 2018. Erosione e interventi di difesa

 

 

 

 

Referenti per le reti di monitoraggio morfologico, geodetico e sedimentologico 

Unità Mare e Costa:
Nunzio De Nigris
Filippo Elia Pizzera 
Flavia Sistilli