Rapporto Eutrofizzazione 2008
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Introduzione e finalità
Nel ritenere utile documentare e divulgare quanto emerso dalle attività di studio e monitoraggio sul decorso annuale dello stato di eutrofia di una parte significativa dell'Adriatico Nord-occidentale, si ripropone anche per l'anno 2008 il presente rapporto.
La Struttura Oceanografica Daphne, operativa fin dall'agosto del 1977 e regolata dalle direttive indicate nella L.R. 39/78, si è affermata nel campo del monitoraggio marino con il compito di produrre servizi di controllo e di studio. In tale contesto si colloca la produzione del presente rapporto annuale, che nel tempo si è rivelato un valido strumento tecnico-scientifico riguardante i fenomeni eutrofici e gli effetti secondari ad essi associati. I dati riportati in questo rapporto si riferiscono principalmente al programma di monitoraggio sull'eutrofizzazione delle acque marino-costiere dell'Emilia-Romagna, integrati dalle osservazioni derivanti dal programma di sorveglianza sugli aggregati mucillaginosi.
Tali piani di monitoraggio, oltre ad una mirata azione di controllo sulle diverse matrici che compongono l'ecosistema marino, rivestono un importante ruolo nella ricerca e nello studio dei fattori causali.
Tra i principali obiettivi si evidenziano:
- definizione dell'intensità e dell'estensione delle fioriture microalgali nell'area compresa fra il delta del Po e Cattolica su un territorio di 1200 Km²;
- controllo degli effetti derivanti dalle diverse fasi dell'evoluzione del fenomeno (ipossie ed anossie nei fondali, morie di organismi bentonici, caratteristiche organolettiche delle acque);
- determinazione dei principali parametri fisico-chimici delle acque (temperatura, salinità, ossigeno disciolto, pH, clorofilla "a" e trasparenza), loro andamenti temporali e spaziali in relazione agli eventi meteoclimatici ed ai fenomeni eutrofici (anche ai fini della classificazione dello stato qualitativo delle acque costiere previsto dal D.Lgs 152/99 integrato con D.Lgs 258/00);
- determinazione della concentrazione dei nutrienti (fosforo e azoto) e loro andamenti temporali e spaziali;
- determinazione e conteggio delle specie fitoplanctoniche che sostengono le fioriture;
- rilevazione degli aggregati mucillaginosi, loro distribuzione spaziale e dinamica di formazione.
- oltre che i citati programmi istituzionali, la Struttura realizza progetti collaterali ad integrazione dei precedenti, tra questi si annovera il monitoraggio finalizzato al controllo degli ecosistemi marini regolato da una specifica convenzione con il Ministero Ambiente, Territorio e Mare (art. 3, L. 979/82).
Complessivamente le uscite giornaliere della "Daphne II" nel 2008 sono state 123.