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Bollettino agrometeo 24 ottobre 2022

Riassunto del bollettino agrometeo settimanale n°43/2022 del 24 ottobre 2022

application/pdf 43_boll_agro_20221024.pdf — 479 KB

17-23 ottobre 2022-

Diario meteorologico: dopo un mese di settembre caratterizzato da andamento meteo prossimo alla norma, prosegue la nuova fase estremamente mite e siccitosa iniziata nei primi giorni di ottobre. La settimana dal 17 al 23 ottobre è stata infatti eccezionalmente mite ed estremamente siccitosa, non ha avuto, per gran parte del territorio, precipitazioni di rilievo, piogge si sono registrate localmente solo sul crinale appenninico centro occidentale ma con valori anche elevati: 103 mm registrati dalla stazione di Lago Ballano e 64 mm registrati a Lago Scaffaiolo sempre nella giornata di sabato 22. Il valore medio settimanale delle piogge sull'intero territorio regionale è stimato in circa 4 mm, valore notevolmente inferiore alle attese 2001-2020 calcolate in circa 20 mm. Le temperature della settimana sono state nel complesso eccezionalmente superiori nella norma, le più elevate considerando sia i valori medi che quelli massimi dal 1961,  in particolare nei giorni del fine settimana del 22 e 23 ottobre quando i valori di temperatura medi regionali hanno raggiunto valori superiori a  27 °C in vaste aree del settore centro-orientale con punte di oltre 28°C. Le temperature dei giorni 22 e 23 ottobre 2022 hanno superato i record precedenti entrambi risalenti al corrispondente periodo del 2019.  Considerando l’intera settimana dal 17 al 23 ottobre i valori termici  2022 sono stimati superiori al clima 2001-2020 per circa +5°C per le medie e + 6 °C per le massime giornaliere.

-Temperatureeccezionalmente superiori alla norma; +5°C circa per le medie, +6 circa °C per le massime giornaliere che hanno raggiunto localmente valori anche superiori a 28°C.

-Precipitazioni: notevolmente inferiori alle attese climatiche, nella settimana sono state stimate piogge inferiori a 4 mm medi regionali rispetto ai circa 20 attesi dal clima 2001-2020.

-Contenuto idrico dei terreni: si stimano valori in generale moderatamente inferiori alla norma, tra il 25° ed il 10° percentile, inferiore al 10° percentile in vaste aree della pianura centro-orientale, ferrarese e bolognese; attualmente i valori sono  stimati ancora prossimi alla norma solo sui rilievi della Romagna.

- Fenologia: https://distal.unibo.it/it/terza-missione/societa/bollettino-agrofenologico.

Disponibilità idrica:  sulla base delle andamento delle precipitazioni dal 1° gennaio al 23 ottobre 2022 :  https://www.arpae.it/it/temi-ambientali/siccita

considerando l’intero periodo dal 1° gennaio al 30 settembre 2022 i valori cumulati medi regionali sono stimati in circa 447 mm rispetto all’attesa climatica 1991-2020 di 587 mm con un deficit di circa 140 mm pari ad uno scostamento percentuale di -24% circa; il valore 2022 risulta il il 6° più basso della serie dal 1961, superiore solo ai valori 2021, 2017, 2012, 2003, 2000.  Le piogge dal 1 al 23 ottobre 2022 sono state molto inferiori alle attese climatiche 2001-2020, si stimano caduti circa 6 mm medi regionali rispetto ai circa 80 attesi dal clima 1991-2020, o ai 62 mm considerando il clima 2001-2020. Considerando il periodo 1-23 ottobre 2022, dal 1961 valori di pioggia più bassi  si sono registrati solo nel 1969 e nel 2008. Le precipitazioni cumulate (media Regionale) dal 1° gennaio al 23 ott 2022 sono stimate in circa 453 mm rispetto al circa 665 climatici 1991-2020 con uno scostamento di -212 mm, riferita alla serie storica dal 1961 la cumulata delle piogge 2022 risulta al momento la terza più bassa dopo quella del 2017 e del 2003.

 Temperature:  https://www.arpae.it/it/temi-ambientali/clima

Le temperature di Settembre 2022 sono state mediamente prossime  alla norma con prevalenti scostamenti positivi fino al giorno 16 e negativi nella seconda parte del mese. I primi 23 giorni di ottobre 2022 sono stati notevolmente più caldi della norma 1991-2020 di circa +2.6 °C per le medie e + 3.5 °C in  più per le massime giornaliere. Al momento ottobre 2022 è stimato tra i più caldi dal 1961.