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Bollettino mensile - Novembre 2022

Anno III, n. 11, novembre 2022

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Novembre 2022 in pillole

Precipitazioni 

Dopo le piogge eccezionalmente basse di ottobre, le precipitazioni di novembre sono tornate a valori nel complesso di poco inferiori alle attese climatiche: 104 mm rispetto ai 119 attesi, con uno scarto percentuale del -12%. A livello territoriale si osserva una distribuzione non uniforme delle piogge: rispetto al clima si calcolano surplus sul settore orientale (tra il +20 e il +50% con punte fino al +100% in aree della fascia costiera) e diffusi deficit in quello occidentale, particolarmente sui rilievi dove si calcolano carenze fino al -50%. Va inoltre notato che circa due terzi di tutte le piogge del mese sono cadute in soli 3 giorni, mentre quasi la metà, 46 mm su 104, nella sola giornata del 22, giorno che risulta il terzo più piovoso del mese dal 1961. La cumulata annua da gennaio resta straordinariamente bassa; i 557 mm del 2022 rappresentano il secondo valore più basso degli ultimi 60 anni con un deficit medio regionale di oltre 250 mm sulle attese 1991-2020 (814 mm) corrispondente a -31%. Considerando l’anno idrologico, le piogge ottobre-novembre 2022, necessarie alla ricarica delle risorse idriche per la stagione 2022-2023, risultano anch'esse inferiori alla norma per oltre il -50%; negli ultimi due mesi sono caduti circa 110 mm sui circa 226 del clima 1991-2020.

Temperature

Le temperature sono state lievemente superiori al clima recente, con un valore medio regionale di 9.2 °C, di circa 1 °C superiore al clima 1991-2020. L’anomalia positiva nelle temperature è da imputare in prevalenza alle massime giornaliere, per le quali si calcola uno scostamento medio regionale mensile di +1.5 °C dovuto alle anomalie positive osservate nelle prime due decadi.

Disponibilità idriche

Nelle aree centro orientali della regione e sull'Appennino Romagnolo, gli indici di SPI a 3 e 6 mesi denunciano la presenza di siccità agro-meteorologica moderata, localmente severa o estrema. Altrove gli indici assumono valori normali.

Nelle aree occidentali e localmente su tutti i rilievi, i valori dell'indice di SPI a 12 mesi sono tipici di siccità idrologica da intensa a estrema, mentre nelle rimanenti aree denunciano la presenza di siccità idrologica moderata. L'indice di SPI a 24 mesi evidenzia che negli ultimi 2 anni in gran parte della regione tali condizioni hanno avuto carattere persistente.

Portate del Po

Le portate mensili del mese di novembre 2022 sono risultate nel complesso decisamente inferiori alle medie storiche del lungo periodo e leggermente superiori al minimo storico.

Eventi rilevanti

Il giorno 22 la regione è stata interessata da piogge estremamente abbondanti con le cumulate giornaliere medie regionali più elevate nel mese degli ultimi 22 anni; il fenomeno è stato accompagnato da forti raffiche di vento sui crinali appenninici e nella fascia costiera, dove le mareggiate hanno causato allagamenti e criticità: https://www.arpae.it/it/notizie/rapporto_meteo_20221121-22. Le precipitazioni di novembre, seppur prossime alla norma, non compensano i gravissimi deficit precedenti, e la situazione della ricarica delle risorse idriche resta critica sia considerando le piogge da inizio anno (il valore attuale 2022 della cumulata da gennaio è il secondo più basso dal 1961), sia considerando l’anno idrologico che vede la cumulata delle piogge da ottobre 2022 inferiore al 50% delle attese climatiche 1991-2020.