Bollettino mensile - Giugno 2023
BM_202306.pdf — 9695 KB
Giugno 2023 in pillole
Precipitazioni
Le piogge del mese hanno raggiunto un valore totale medio regionale di 74,5 mm, superiore di 9 mm rispetto al valore medio climatico (+13,7 %); rispetto al valore mediano, l’anomalia è di circa +20,2 mm. A livello territoriale, si riscontrano anomalie positive (da +5% a +100% su buona parte del territorio regionale) e anomalie negative (oltre -30%) nella pianura centro-occidentale, nelle province di Parma e Piacenza.
Temperature
Le temperature di giugno risultano complessivamente superiori al clima 1991-2020 di +0,4 °C, con un valore medio regionale di 21,3 °C. L’anomalia positiva è imputabile in misura simile alle temperature minime e massime.
Disponibilità idriche
Le precipitazioni totali del mese sono state superiori alle attese su gran parte dei rilievi, ma inferiori sulle colline e le pianure occidentali e localmente sulle colline romagnole.
L’indice di SPI a 3 mesi risente ancora delle precipitazioni estremamente abbondanti di maggio e presenta valori tipici di estrema abbondanza di risorse idriche nelle aree centro-orientali, normali altrove. Gli indici di SPI a 6 e 12 mesi segnalano la presenza di abbondanza di risorse in ampie aree delle province centro-orientali, con valori tipici di estrema abbondanza nelle aree orientali soprattutto per l’indice a 6 mesi, e valori tipici di siccità idrica moderata, localmente severa, nelle aree orientali.
I valori dell’indice SPI a 24 mesi denotano che le condizioni di siccità idrologica riscontrate nelle aree occidentali hanno avuto carattere persistente negli ultimi 2 anni.
Il contenuto idrico dei suoli presenta valori bassi ovunque, ma comunque molto superiori ai valori climatici, a parte che nelle pianure parmensi e reggiane.
Portate del Po
Le portate mensili del mese di giugno, in decrescita rispetto al mese precedente, sono risultate nel complesso inferiori alle medie storiche del lungo periodo.
Eventi rilevanti
Nel corso del mese si sono verificati 33 eventi in cui un pluviometro ha misurato più di 30 mm di precipitazioni in un'ora. Quindici di questi eventi si sono verificati tra il 3 e il 5 del mese, provocando numerosi allagamenti e smottamenti nell'Appennino modenese e reggiano e nel Bolognese, Faentino, Forlivese e Ferrarese. In queste occasioni, le precipitazioni hanno assunto anche carattere grandinigeno.