Bollettino mensile - Febbraio 2024

Febbraio 2024 in pillole

Precipitazioni
Le piogge del mese hanno raggiunto un valore totale medio regionale di 110,4 mm, superiore al valore mediano climatico (1991-2020) di circa 57 mm. Le anomalie risultano positive in tutto il settore centro-occidentale e in buona parte di quello orientale, con valori intorno a +100%, fanno eccezione le province di Rimini, Forlì-Cesena e, parzialmente, quelle di Bologna e Ravenna, dove si riscontrano deficit pluviometrici fino a -60%.

Temperature
Le temperature medie regionali di febbraio, con 8,77 °C, risultano superiori al clima 1991-2020 di +4,2 °C e sono il valore più alto dal 1961, superando il precedente record (2020) di circa +0,8 °C. L’anomalia positiva è imputabile sia alle temperature massime sia alle minime, entrambe superiori alla norma di oltre 4 °C.

Disponibilità idriche
Gli indici di SPI a 3 e 6 mesi presentano valori generalmente nella norma. Locali anomalie nettamente negative sono presenti in Romagna, dove l’indice a 6 mesi raggiunge valori tipici di siccità severa. Sul crinale emiliano occidentale gli indici presentano valori tipici di abbondanza di precipitazione.
I valori degli indici di SPI a 12 e 24 mesi denotano condizioni di normalità delle risorse idrologiche in gran parte della regione, fatte salve le pianure occidentali, dove sono presenti condizioni di severa e persistente siccità idrologica.
Il contenuto idrico del suolo a fine mese assume valori nettamente inferiori alla norma nella pianura e sulla prima collina romagnola. Nel Ferrarese presenta valori nel normale intervallo di variabilità climatica, altrove i valori sono superiori alla norma.

Portate del Po
Le portate mensili di febbraio risultano nel complesso leggermente superiori alle medie storiche del lungo periodo: negli ultimi giorni di febbraio i livelli idrometrici mostrano un andamento crescente.

Eventi rilevanti
A fine mese, precipitazioni molto intense e persistenti provocano fenomeni di piena e impatti sul territorio. Febbraio si caratterizza anche per temperature estreme ed è il più caldo dal 1961. Complessivamente anche l’inverno meteorologico (dicembre 2023, gennaio e febbraio 2024) è il più caldo dal 1961, con una temperatura media di 6,6 °C rispetto alla norma climatica di 3,9 °C.