Bollettino mensile - Maggio 2024
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Maggio 2024 in pillole
Precipitazioni
Le piogge del mese hanno raggiunto un valore totale medio regionale di 119,3 mm, superiore al valore mediano climatico (1991-2020) di quasi 45 mm, corrispondenti al 57,1% in più rispetto alla media. A livello territoriale, le anomalie sono positive quasi ovunque, fino a +150% nel settore occidentali, mentre in alcune aree del settore orientale si riscontrano anomalie negative (intorno a -30% ) o nulle.
Temperature
Le temperature medie regionali di maggio, con 15,4 °C, risultano lievemente inferiori al clima 1991-2020, per uno scostamento di -0,3 °C. L’anomalia negativa è imputabile in misura leggermente più significativa alle temperature massime.
Disponibilità idriche
Gli indici di SPI a 3 e 6 mesi presentano valori generalmente nella norma. Permangono condizioni di moderata siccità meteorologica localmente lungo le coste romagnole e di moderata o intensa abbondanza di precipitazione sul crinale occidentale emiliano e lungo il corso del Po.
I valori degli indici di SPI a 12 e 24 mesi denotano condizioni di normalità delle risorse idrologiche in gran parte della regione, ad eccezione della Romagna dove si osservano condizioni di siccità idrologica non particolarmente persistenti.
Il contenuto idrico del suolo a fine mese assume valori nettamente inferiori alla norma nella pianura e sulla prima collina romagnola, valori nel normale intervallo di variabilità climatica nel Ferrarese e nelle pianure e colline centrali, valori superiori alla norma altrove.
Portate del Po
Le portate medie di maggio, in crescita rispetto ad aprile, risultano ancora decisamente superiori alle medie storiche del lungo periodo. Le portate giornaliere risultano più elevate nella prima settimana del mese e nella seconda metà del mese, quando si è verificato un evento di piena.
Eventi rilevanti
Dal 14 al 16 maggio, la regione è colpita da intensi temporali spesso associati a grandine e vento con diversi danni sul territorio. Tra il 20 e il 21, forti temporali principalmente tra le province di Modena e Bologna provocano allagamenti localizzati ed esondazioni di rii e torrenti minori. Il 25 maggio temporali intensi interessano l’Appennino bolognese e la provincia di Forlì-Cesena dove apportano i maggiori danni, in particolare allagamenti nelle città di Forlì e Cesena, grandine e forti raffiche.