Regolamento CLP - Approfondimento
Il Regolamento CLP (acronimo di Classification, Labelling and Packaging) è il Regolamento (CE) N. 1272/2008 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 dicembre 2008 relativo a classificazione, etichettatura e imballaggio delle sostanze e delle miscele, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il 31 dicembre 2008.
Il Regolamento CLP norma classificazione, imballaggio e etichettatura di tutte le sostanze chimiche e miscele in funzione delle loro proprietà chimico-fisiche, tossicologiche ed ecotossicologiche per permetterne l’immissione in tutto il mercato europeo.
Nel regolamento CLP si definisce:
- Sostanza un elemento chimico e i suoi composti, allo stato naturale od ottenuti per mezzo di un procedimento di fabbricazione, compresi gli additivi necessari a mantenerne la stabilità e le impurezze derivanti dal procedimento utilizzato, ma esclusi i solventi che possono essere separati senza compromettere la stabilità della sostanza o modificarne la composizione (articolo 2, paragrafo 7, del regolamento CLP)
- Miscela una miscela o una soluzione composta di due o più sostanze (articolo 2, paragrafo 8, del regolamento CLP)
Dal 1 Dicembre 2010 sono stati introdotte le indicazioni di pericolo (Frasi H) che descrivono la natura e la gravità dei pericoli posti dalla propria sostanza o miscela pericolosa e i consigli di prudenza (Frasi P), che descrivono le misure raccomandate per ridurre al minimo o prevenire gli effetti nocivi dell’esposizione a una sostanza o miscela pericolosa conseguente al suo impiego e nelle etichette per le sostanze chimiche in commercio nuovi pittogrammi con cornice rossa e sfondo bianco che hanno sostituito i simboli di pericolo su sfondo arancione previsti dalla normativa precedentemente in vigore.
Dal 1° giugno 2015, il regolamento CLP è la sola normativa vigente per la classificazione e l'etichettatura sia delle sostanze sia delle miscele pericolose, in quanto ha abrogato le precedenti direttive europee relative alle sostanze pericolose (DSP) e ai preparati pericolosi (DPP).
Il Regolamento CLP ha introdotto cambiamenti di rilievo per i fabbricanti, gli importatori e gli utilizzatori relativamente alla classificazione di sostanze e miscele e le conseguenti riformulazioni delle etichette di pericolo e aggiornamento delle Schede Dati di Sicurezza (SDS).
Autoclassificazione e classificazione armonizzata
Il Regolamento CLP comprende disposizioni relative a due tipi di classificazione: classificazione armonizzata e autoclassificazione.
Classificazione armonizzata: la decisione relativa alla classificazione di una sostanza per un particolare pericolo è adottata a livello di UE. Le classificazioni armonizzate delle sostanze sono incluse nella tabella 3 in Allegato VI, parte 3, del Regolamento CLP. La classificazione armonizzata si applica soltanto alle sostanze e deve essere applicata da tutti i fornitori della stessa sostanza.
Autoclassificazione: in base al regolamento CLP, tutte le sostanze per le quali non esiste una classificazione armonizzata di pericolo o detta classificazione armonizzata è disponibile soltanto per determinate classi o differenziazioni di pericolo devono essere autoclassificate dai seguenti soggetti: fabbricanti di sostanze, importatori di sostanze o miscele, produttori o importatori di articoli esplosivi o di articoli per i quali il regolamento REACH prevede la registrazione o la notifica; utilizzatori a valle, compresi i responsabili della formulazione (che producono miscele). Le miscele devono essere sempre autoclassificate dagli utilizzatori a valle o dagli importatori di tali miscele.
Per approfondire
Agenzia Europea Sostanze chimiche ECHA
ECHA - Guida introduttiva al regolamento CLP
Banche dati sostanze chimiche
Banca dati disponibile in italiano e altre lingue europee contenente informazioni fornite da fabbricanti e importatori su classificazione e etichettatura delle sostanze classificate in base al regolamento CLP.