Carbon Footprint dei prodotti e delle organizzazioni
La Carbon footprint di prodotto (CFP) quantifica le emissioni di gas ad effetto serra (GHG -Greenhouse Gases) di un bene o servizio e viene definita come la somma delle emissioni e rimozioni totali di gas climalteranti del sistema che genera un prodotto lungo il suo intero ciclo di vita.
La CFP è uno strumento di mercato su base volontaria il cui riferimento è la norma UNI EN ISO 14067:2018 che definisce requisiti e linee guida per la quantificazione della CFP, basandosi sugli standard internazionali di riferimento per gli studi di Life Cycle Assessment-LCA.
I punti fondamentali della norma ISO 14067 riguardano: principi di riferimento, metodologia per la quantificazione della CFP e rapporto dello studio di CFP. La CFP si basa su uno studio LCA la cui analisi si limita alle emissioni che hanno effetto sul cambiamento climatico e viene espressa in termini di CO2 eq.
Lo studio prende in considerazione le emissioni collegate all’estrazione e trasformazione della materia prima, quelle legate alla produzione, al trasporto, all’utilizzo fino allo smaltimento finale del prodotto.
La CFP consente di individuare le fasi maggiormente critiche in termini di emissioni GHG, rendendo possibile l’attuazione di interventi di riduzione delle stesse.
Ulteriori riferimenti per la quantificazione della carbon footprint di prodotto sono la Carbon Reduction Label della Carbon Trust, per il cui calcolo si segue la specifica PAS 2050 (Public Available Specification) e la Climate Declaration, sviluppata nell’ambito del sistema internazionale Environdec. Per Climate Declaration s’intende una comunicazione estratta da una Dichiarazione Ambientale di Prodotto (EPD).
La Carbon footprint di organizzazione (CFO) consiste nella quantificazione e rendicontazione delle emissioni, dirette o indirette di gas effetto serra (GHG) connesse all’organizzazione.
Gli standard di riferimento sono il “GHG Protocol” o, in alternativa, la norma UNI EN ISO 14064, che consta di 3 parti ed è stata revisionata nel 2019:
- ISO 14064-1 - Gas ad effetto serra - Parte 1: Specifiche e guida, al livello dell'organizzazione, per la quantificazione e la rendicontazione delle emissioni di gas ad effetto serra e della loro rimozione, che specifica i requisiti di progettazione, sviluppo gestione, rendicontazione e verifica degli Inventari dei gas serra delle organizzazioni;
- ISO 14064-2 -Gas ad effetto serra - Parte 2: Specifiche e guida, al livello di progetto, per la quantificazione, il monitoraggio e la rendicontazione delle emissioni di gas ad effetto serra o dell'aumento della loro rimozione, che definisce i requisiti per quantificare, monitorare e rendicontare le riduzioni e le rimozione dei gas serra;
- ISO 14064-3 - Gas ad effetto serra - Parte 3: Specifiche e guida per la validazione e la verifica delle asserzioni relative ai gas ad effetto serra, che precisa requisiti e linee guida per condurre convalide e verifiche delle asserzioni relative ai gas serra (da parte degli Enti di certificazione) riferite ad organizzazioni, progetti e prodotti.
Per armonizzare le metodologie di calcolo dell’Impronta Ambientale dei prodotti (PEF) e delle organizzazioni (OEF), che includono anche la carbon footprint , la Commissione europea ha sviluppato una metodologia per misurare e comunicare le performance ambientali, basate sul ciclo di vita di un prodotto e di un’organizzazione.
E´ stata inoltre emanata la specifica tecnica UNI ISO/TS 14072:2015, che definisce requisiti e linee guida per la valutazione del ciclo di vita delle organizzazioni e si applica a qualsiasi organizzazione che abbia un interesse nell'applicazione del LCA.
La Specifica Tecnica descrive anche i benefici che il LCA può portare a livello organizzativo, il confine del sistema, le specifiche considerazioni in caso di interazioni ed interpretazioni con il Life Cycle Inventory Analysis (LCI) e Life Cycle Impact Assessment (LCIA) e le limitazioni relative alle rendicontazioni, alle dichiarazioni ambientali e alle asserzioni comparative.
PER APPROFONDIRE
Carbon Footprint e strumenti di sostenibilità
Cambiamenti climatici
Normativa
Link