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Spandimenti e bollettini nitrati

 Lo spandimento su suolo adibito a uso agricolo degli effluenti di allevamento, delle acque di vegetazione dei frantoi oleari, delle acque reflue provenienti da aziende agricole e piccole aziende agro-alimentari e del digestato, è regolato da specifica normativa che stabilisce l’obbligo di  presentare “Comunicazione di Utilizzazione Agronomica su suolo agricolo.
Spettano alla SAC di Arpae, quale Autorità competente, le funzioni amministrative connesse all'utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento e delle acque reflue provenienti da aziende agricole e piccole aziende agro-alimentari. Spettano invece ai Comuni le funzioni amministrative per l'utilizzazione agronomica delle acque di vegetazione residuate dalla lavorazione delle olive.

Chi è esonerato dalla comunicazione?

a) gli allevamenti di piccole dimensioni (che producono meno di 1000 kg di azoto all’anno in Zona Vulnerabile o meno di 3000 kg di azoto all’anno in Zona NON Vulnerabile
b) le aziende agricole senza allevamenti che non si configurino come “detentori” ai sensi del regolamento regionale n°2 del 19 marzo 2024

c) le aziende senza allevamento che si dichiarino, senza lo stoccaggio, effluenti di allevamenti pari a un quantitativo di azoto di:

- 3.000 kg/anno se operanti su terreni in zone vulnerabili ai nitrati e assimilate;

- 6.000 kg/anno se operanti in zone non vulnerabili.

La comunicazione va inviata al SAC di Arpae almeno 30 giorni prima dell'avvio delle attività, deve essere rinnovata ogni 5 anni, o modificata ogni qualvolta sia necessario aggiornare il contenuto informativo fornito.


La comunicazione deve essere inviata alla SAC di Arpae, territorialmente competente, per via telematica collegandosi con l’applicazione web Gestione effluenti zootecnici, realizzata nell'ambito del sistema informativo agricolo regionale.


Allo scopo di semplificare i rapporti con la Pubblica Amministrazione, è stata predisposta una procedura informatizzata di presentazione della comunicazione. Essa consente la verifica e l'estrapolazione in tempo reale dei dati (anagrafici, unità produttive, referente, terreni in proprietà e affitto) presenti nel fascicolo registrato nell'Anagrafe Regionale delle Aziende Agricole, a cui l'azienda deve essere preventivamente iscritta.

Nel "Regolamento regionale in materia di utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento, del digestato e delle acque reflue"  sono schematizzati gli adempimenti previsti dal Regolamento regionale:

Il Regolamento Regionale 2/24 fornisce chiarimenti sui contenuti della Comunicazione di utilizzazione Agronomica e sulla documentazione da presentarsi da parte dei soggetti interessati.