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Cosa deve fare il produttore

Avvio procedura

Il Dpr 120/2017 prevede che il produttore delle terre e rocce da scavo invii ad Arpae, e ai comuni del luogo di produzione e di destinazione, una dichiarazione di utilizzo (allegato 6), compilabile online dal sito di Arpae, relativa alle caratteristiche dei materiali da scavare secondo le modalità definite all'art. 21. 

La dichiarazione deve essere sottoscritta dal produttore, cioè "il soggetto la cui attività materiale produce le terre e rocce da scavo", almeno 15 giorni prima dell'inizio delle attività di scavo.

Tuttavia, trattandosi di una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà resa ai sensi dell'art. 47 del Dpr 445/2000, risulta possibile da parte del Produttore delegare alla compilazione e all’invio ad Arpae della dichiarazione, qualunque altro soggetto da lui individuato.

Per tale ragione Arpae ha predisposto un modello di delega, scaricabile dalla sezione Modulistica o dalla sezione A1 di compilazione del modulo online, da compilare e allegare alla dichiarazione di utilizzo (allegato 6) a cura di chiunque sia in possesso di SPID e sia debitamente delegato dal Produttore.

Nella dichiarazione il produttore, o suo delegato, indica le quantità di terre e rocce da scavo destinate all'utilizzo come sottoprodotti, l'eventuale sito di deposito intermedio, il sito di destinazione, gli estremi delle autorizzazioni per la realizzazione delle opere ed i tempi previsti per l'utilizzo.

Il riutilizzo deve avvenire entro 1 anno dalla data di  produzione, salvo il caso in cui l'opera nella quale le terre e rocce da scavo sono destinate ad essere utilizzate preveda un termine di esecuzione superiore.

Nel caso di modifica sostanziale la dichiarazione aggiornata va reinviata, con la medesima modalità, 15 giorni prima della gestione delle terre e rocce da scavo; nel caso in cui la modifica riguardi il sito di destinazione o il diverso utilizzo può essere effettuata al massimo due volte.

Il trasporto fuori dal sito di produzione, ai sensi dell’art. 6 del Dpr 120/2017, è accompagnato dal documento di trasporto (allegato 7).

L’utilizzo nel sito di produzione delle terre e rocce da scavo escluse dall’ambito di applicazione della disciplina dei rifiuti va gestito secondo le modalità definite all'art. 24 del Dpr 120/2017.

Conclusione procedura

Il Proponente produttore, ai sensi dell´art. 7 del Dpr 120/2017, deve attestare l’avvenuto utilizzo delle terre e rocce da scavo, in conformità al piano di utilizzo o alla dichiarazione di cui all’art.21 del Dpr 120/2017, mediante la dichiarazione di avvenuto utilizzo - DAU (allegato 8)da inviare, tramite PEC, al Comune del sito di produzione, al Comune del sito di destinazione e all'Arpae territorialmente competente.

L’omessa dichiarazione di avvenuto utilizzo entro e non oltre la data di presunta ultimazione delle attività di riutilizzo, comporta la cessazione, con effetto immediato, della qualifica delle terre e rocce da scavo come sottoprodotto.

Segnalazioni e informazioni

Viene messo a disposizione degli utenti il seguente indirizzo e-mail per la segnalazione di eventuali problematiche o informazioni relative esclusivamente alla compilazione online della dichiarazione di utilizzo.

Per ogni altra richiesta relativa a specifiche tecniche per pratiche già presentate, è necessario contattare direttamente l'Area Prevenzione Ambientale di Arpae territorialmente competente.

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