Valore pubblico, performance e anticorruzione

La sezione 2 del Piao, intitolata "Valore pubblico, performance e anticorruzione", è articolata in tre sottosezioni.

2.1. Sottosezione "Valore pubblico", in cui si illustrano:

i risultati attesi in termini di obiettivi generali e specifici, pianificati in coerenza con i documenti di programmazione finanziaria adottati da ciascuna amministrazione;
le modalità e le azioni finalizzate a realizzare la piena accessibilità, fisica e digitale, da parte dei cittadini ultrasessantacinquenni e dei cittadini con disabilità;
l’elenco delle procedure da semplificare e reingegnerizzare,
gli obiettivi e le strategie di Valore Pubblico generato dall’azione amministrativa e quindi l’apporto di benessere economico, sociale, educativo, assistenziale e ambientale a favore di cittadini e imprese.

Secondo le linee guida n. 1/2017 del Dipartimento della funzione pubblica, per valore pubblico si intende “il livello di benessere economico, sociale, ambientale e sanitario dei cittadini, creato da un’amministrazione pubblica o co-creato da una filiera di Pubbliche Amministrazioni e organizzazioni private e no profit”.

Valore Pubblico a livello di Snpa: In ragione della propria specifica mission, tutte le Arpa svolgono funzioni ed attività che creano valore all’interno della filiera istituzionale delle politiche pubbliche ambientali. Tale filiera rappresenta il presupposto essenziale ed indifferibile della sostenibilità del benessere sociale ed economico, incidendo sugli atti di natura programmatoria o normativa degli enti di Governo sovraordinati.

Nel corso dell’anno 2023 è stato approvato dal Consiglio Snpa il documento recante “Indirizzi per l’identificazione, la misurazione e la rendicontazione omogenea del valore pubblico del Snpa” nel quale è stato definito un nucleo di programmazione condivisa per la creazione di valore pubblico del Snpa, identificando un set di 11 possibili obiettivi comuni. Arpae, nel Piao 2024-2026, ha recepito 8 obiettivi comuni di valore pubblico Snpa.

Valore Pubblico in Arpae: l'Agenzia genera valore pubblico in attuazione della mission, finalizzata ad assicurare le autorizzazioni e concessioni, il monitoraggio, il controllo e la prevenzione ambientali per favorire la sostenibilità, la tutela della salute, la sicurezza del territorio e la valorizzazione delle risorse e della conoscenza ambientale.

Dall’analisi dei problemi, minacce ed opportunità identificati discendono i seguenti 5 obiettivi di valore pubblico da cui discendono 5 obiettivi strategici:

2.2 Sottosezione Performance
La sottosezione è predisposta secondo quanto previsto dal capo II del decreto legislativo n. 150 del 2009 ed è finalizzata, in particolare, alla programmazione degli obiettivi e degli indicatori di performance di efficienza e di efficacia dell'amministrazione. Tali obiettivi di performance non devono essere genericamente riferiti all’amministrazione, ma vanno specificamente programmati in modo funzionale alle strategie di creazione del valore pubblico. Arpae fa riferimento alla metodologia di programmazione delle performance elaborata dal Cervap (www.cervap.it), quali leve per la creazione di valore pubblico, in linea con i riferimenti istituzionali (linee guida 2017-2021 del Dipartimento della funzione pubblica).

Tra le dimensioni oggetto di programmazione vengono inoltre indicati:

gli obiettivi di semplificazione, coerenti con gli strumenti di pianificazione nazionali vigenti in materia;
gli obiettivi di digitalizzazione;
gli obiettivi e gli strumenti individuati per realizzare la piena accessibilità dell'amministrazione;
gli obiettivi per favorire le pari opportunità e l'equilibrio di genere.

2.3 Rischi corruttivi e trasparenza
La sottosezione è predisposta dal Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza. Al suo interno devono figurare anche gli elementi indicati nel Piano nazionale anticorruzione (PNA) e nelle altre disposizioni emanate da ANAC, tra cui:

la valutazione del contesto esterno in cui opera l’Ente per verificare le condizioni sociali, economiche e criminologiche che possono favorire il verificarsi di fenomeni corruttivi;
la valutazione del contesto interno e la mappatura dei processi per analizzare l’esposizione al rischio corruttivo in particolare nelle aree maggiormente esposte (ad esempio attività di vigilanza e controllo);
la progettazione di misure organizzative per il trattamento del rischio suddivise per macroaree;
il monitoraggio sull’idoneità e sull’attuazione delle misure di prevenzione della corruzione;
la programmazione dell’attuazione della trasparenza con l’indicazione, tra l’altro, delle modalità attraverso le quali applicare le disposizioni in materia di pubblicazione di documenti, dati ed informazioni nella sezione “amministrazione trasparente” del sito web dell’Agenzia.

Oltre agli aspetti generali mutuati dal PNA, è stata contemplata una parte della sottosezione rischi corruttivi e trasparenza in cui le misure di gestione sono programmate in modo funzionale agli obiettivi operativi definiti nella sottosezione performance e, quindi, alla protezione del Valore Pubblico:

Non sono previste misure di anticorruzione e trasparenza da attuare in collegamento all’obiettivo VP3_S3.