Come segnalare la presenza di amianto
La presenza di materiali contenenti amianto in un edificio non comporta di per sé un pericolo per la salute degli occupanti. Se il materiale è in buone condizioni e non viene manomesso, è estremamente improbabile che esista un pericolo apprezzabile di rilascio di fibre di amianto.
Se invece il materiale viene danneggiato per interventi di manutenzione o per vandalismo, si verifica un rilascio di fibre che costituisce un rischio potenziale.
Se il materiale è in cattive condizioni, o se è altamente friabile, le vibrazioni dell´edificio, i movimenti di persone o macchine, le correnti d´aria possono causare il distacco di fibre di amianto scarsamente legate al resto del materiale.
Il proprietario di edificio civile o di edificio industriale con presenza di materiali contenenti amianto, deve nominare un responsabile per il controllo e la manutenzione, che dovrà procedere alla valutazione del rischio legato al potenziale rilascio di fibre nell'aria. In relazione ai risultati della valutazione dovranno mettere in opera degli interventi che possono essere di controllo (nel caso di materiali in buono stato) o di bonifica (nel caso di materiali in cattivo stato). Nel caso in cui permanessero dei dubbi è bene informarsi presso enti e associazioni che operano nel campo della prevenzione.
In caso di ritrovamento di rifiuti abbandonati con amianto (lastre eternit, pannelli, rivestimenti) o sospetta presenza di amianto, rivolgersi al proprio Comune di residenza o alla sede Arpae territorialmente competente.
Le aziende che rimuovono o trasportano materiali contenenti amianto che necessitano di informazioni possono rivolgersi al Servizio di prevenzione e protezione della ASL territorialmente competente.
Per conoscere le aziende autorizzate alla rimozione, al trasporto e alla gestione dei materiali contenenti amianto consultare l'Albo nazionale dei gestori ambientali.