Monitoraggio fibre amianto
Predisporre linee di indirizzo per il monitoraggio delle concentrazioni di fibre di amianto in ambiente esterno
La stima della esposizione della popolazione a fibre di amianto aerodisperse derivanti dalla presenza di MCA in opera (es. coperture), o in casi di eventi straordinari quali incendi, grandinate, trombe d’aria, sollecita l'approfondimento delle procedure tecniche necessarie per il monitoraggio delle fibre di amianto in ambiente esterno e delle conseguenti valutazioni dei risultati.
La complessità della tematica richiede, in ogni caso, preliminari riflessioni sulle possibili “sorgenti di dispersione", quali MCA in progressivo degrado esposti agli agenti atmosferici e rifiuti abbandonati che rappresentano, allo stato attuale, punti di emissione diffusa in aria.
Poiché le fibre di amianto presenti nell’atmosfera si disperdono e si diluiscono in volumi d’aria considerevoli e seguono l’andamento dei venti, sinteticamente si può affermare che non sempre dopo un campionamento è possibile mettere in relazione le eventuali fibre di amianto osservate al microscopio con la sorgente inquinante. Quindi i fattori meteorologici influiscono notevolmente sulle concentrazioni delle fibre di amianto presenti nell’aria. Infine, laddove presenti, le fibre di amianto aerodisperse possono anche avere un’origine naturale dovuta all’erosione delle rocce contenenti amianto (Pietre Verdi) ed alla movimentazione dei loro materiali rocciosi.
In bibliografia sono reperibili dati di monitoraggi che, pur rappresentando un utile patrimonio di base, sono spesso poco confrontabili fra loro, a volte sono datati o sono riferiti a realtà specifiche. Anche nella Regione Emilia-Romagna gli Enti di controllo, in situazioni diverse, hanno effettuato monitoraggi di fibre di amianto aerodisperse i cui risultati non hanno
evidenziato valori significativi ai fini del rischio per la salute della popolazione generale.
Seppure in assenza di specifici obblighi normativi, Arpae di Reggio Emilia sta predisponendo un Progetto di Fattibilità per il monitoraggio delle concentrazioni di fibre di amianto aerodisperse in ambienti di vita esterni (outdoor), con istruzioni operative per il campionamento, criteri di analisi e valutazione dei risultati. Uno specifico Gruppo Regionale coordinerà tale attività sulla base di specifiche esigenze di approfondimento.