La rete della Biodiversità in Emilia-Romagna
Nell'ambito di una convenzione fra la Regione Emilia-Romagna e Arpae è stata realizzata la Rete dei Frutteti della Biodiversità, la prima non solo nella nostra regione, ma anche in Italia, costituita da 8 giardini/frutteti dove si conservano i gemelli delle piante da frutto più antiche della regione. Si tratta di piante molto rustiche, che praticamente non hanno bisogno di trattamenti antiparassitari.
1. La Rete dei frutteti della Biodiversità (obiettivi della rete)
2. I frutti dimenticati (collegato a Tonino Guerra e orto dei frutti dimenticati di Pennabilli e cattedrale delle foglie di Cesanatico)
3. Da albero selvaggio a quello coltivato (collegato al frutteto del Palazzino a Villa Ghigi)
4. Simbologia, mito e memoria degli alberi (collegato al giardino dei F.lli Cervi a Gattatico, RE)
5. Frutti: le dolci farmacie dell'umanità (collegato al giardino parco Teodorico di Ravenna)
6. Alberi, ecologia e paesaggio (collegato al frutteto degli Estensi di Ferrara)
7. La frutticoltura in Emilia-Romagna (collegato al frutteto delle mura di Piacenza)
8. L'albero del pane e i frutti di alta quota (collegato al castagno e al sentiero dei frutti di Verghereto)