Il Frutteto degli Estensi nel centro storico di Ferrara
Il territorio dove sorge questo particolare frutteto è ricco di storia: la famiglia d’Este, infatti, fece di Ferrara uno dei grandi centri economici e culturali d'Italia e d'Europa, dando vita a una corte raffinata ed elegante. L'impronta nobile di Ferrara è durata nel tempo: ancora oggi si esprime nell'aver valorizzato un “raro brano di campagna” di molti ettari che un tempo aveva il compito di difendere la città dagli assedi dei Veneziani (che mai la vinsero), ma anche di coniugare la bellezza dei giardini con la sicurezza della città. Questo connubio farà di Ferrara la prima città moderna d'Europa. Per l'urbanista Biagio Rossetti la città doveva essere compenetrata dalla campagna e dai giardini che ancora oggi, quasi miracolosamente, sono rimasti di proprietà pubblica (Comune di Ferrara).
Questa bella città, Patrimonio mondiale dell'umanità per l'Unesco, è forse l'unica che contiene nel suo centro storico un'azienda agricola di ben cinque ettari, dove si pratica agricoltura biologica e biodinamica e sono custoditi gli orti condivisi fra i cittadini. L'Associazione Nuova Terraviva (di promozione sociale) ne cura la manutenzione e continuamente li valorizza dal 1985; in estate vengono organizzati i campi estivi per i bambini, che hanno la straordinaria opportunità di fare lavori manuali (tra cui l'orto) e artistici, secondo l'approccio Waldorf, in un contesto di natura e agricoltura.
Il luogo, ricco di giochi di legno e sculture, è anche sede di un frutteto di alberi antichi costituito da una ventina di varietà fruttifere della nostra regione.
Elenco piante: Pero Sementino, Pero Moro di Faenza, Pero Rossino, Pero Rusèt, Pero Zucca. Melo Campanino, Melo Bolognola, Melo Durello di Ferrara, Melo Righetta delle Balze.
Susino Zucchella, Susino di Purocielo, Melograno Grosso di Faenza, Fico Cavana.
Vite Moscato Cedrato, Vite Prunella, Vite Salamena da l’Udor, Vite Fortana, Vite Varòn, Vite Rossiola.
Olivo di Mulazzano, Olivo di Case Gramonti, Olivo di Diolo, Olivo Orfana.