Iniziative realizzate in Emilia-Romagna durante il Decennio Unesco
Per una buona educ-azione, settimana Dess Unesco 2014
La settimana 2014 ha celebrato la chiusura del Decennio Unesco per l'Educazione allo Sviluppo Sostenibile 2005-2014. Dedicata al bilancio delle attività svolte nel decennio, la settimana ha raccolto buone pratiche e prassi educative svoltesi durante i dieci anni. Il Comitato nazionale ha inoltre realizzato tre convegni per un confronto tra le realtà che sopravviveranno al Decennio stesso e continueranno a promuovere l’educazione alla sostenibilità in tutte le regioni italiane:
Paesaggio, bellezza, creatività, settimana Dess Unesco 2013
La settimana Dess Unesco 2013 è stata dedicata ai temi del paesaggio, della bellezza e della creatività perché ambiente e sostenibilità devono essere un vincolo, ma rappresentare l’occasione per creare, innovare, produrre bellezza. Le nuove generazioni devono quindi essere incoraggiate non solo a conservare e tutelare, ma a trarre ispirazione e slancio creativo nel pensare al nuovo, vedere il loro futuro e il loro sviluppo sostenibile.
Madre Terra: alimentazione, agricoltura ed ecosistema, settimana Dess Unesco 2012
La settimana Dess Unesco 2012 è stata dedicata a diversi temi: agricoltura, rispetto del territorio, biodiversità, salute, gestione sostenibile delle risorse naturali, riduzione degli sprechi, diminuzione dell’impronta ecologica, modelli equi e sostenibili di produzione e consumo, filiera corta, chilometro zero, riduzione degli imballaggi, tradizioni e saperi delle popolazioni, distribuzione globale delle materie prime e degli alimenti.
I contenuti delle iniziative ruotano intorno al rapporto tra alimentazione e sviluppo sostenibile e al contributo che ognuno di noi può dare per un "sistema cibo" più sostenibile.
- Le iniziative in Emilia-Romagna_2012
- Monografia - Madre Terra
- Opuscolo "Investi in salute, il Biologico in Emilia-Romagna"
- Opuscolo "Per mangiare sano non andare lontano"
- Opuscolo "Per dare il massimo? Mangia bene!"
- Opuscolo "Conoscere per consumare meglio"
A come Acqua, settimana Dess Unesco 2011
La settimana Dess Unesco 2011 ha come tema l’acqua: “… per i suoi aspetti ecologici, scientifici, ma anche artistici e culturali, per il suo nesso con il sapere, la conoscenza e la diversità culturale, per il suo ruolo nella lotta alla povertà e nel perseguimento degli Obiettivi del Millennio”.
- Iniziative in Emilia-Romagna_2011
- Monografia A come acqua
- Guida Ermesambiente sull’acqua - Con un linguaggio semplice, la guida contiene tutte le informazioni sulla risorsa acqua, con dettagli su quello che succede nella nostra regione. Suggerisce inoltre diversi accorgimenti per risparmiare acqua.
- Il risparmio dell’acqua in giardino e nelle aree verdi
Mobilità sostenibile, settimana Dess Unesco 2010
La settimana Dess Unesco 2010 ha promosso nuovi modi di interpretare e vivere gli spazi collettivi per soddisfare le esigenze di mobilità delle società contemporanee senza compromettere la qualità della vita, la salute e le risorse vitali.
- Le iniziative in Emilia-Romagna_2010
- Monografia sulla mobilità sostenibile
- Guida Ermesambiente: Guida alla mobilità leggera.
Città e Cittadinanza, settimana Dess Unesco 2009
La settimana Dess Unesco 2009 ha promosso le iniziative a favore di una città ecologica e solidale, fondata su nuovi stili di vita, e di una una cittadinanza consapevole e partecipata. Le Regioni, con i loro sistemi Infea, in accordo con il Coordinamento nazionale Agenda 21, hanno adottato un programma Agenda 21/Infea in partecipazione con i soggetti del territorio.
- Le iniziative in Emilia-Romagna_2009
- Segnalibro scaricabile
- Monografia Dess Unesco sulle Città sostenibili
- Guida Città sostenibile impresa comune
- Video Città Sostenibile: Impresa Comune
Riusa, riduci, ricicla, settimana Dess Unesco 2008
Il tema della settimana Dess Unesco 2008 è stato ridurre i rifiuti, fare la raccolta differenziata, riciclare tutto quanto è possibile da ciò che si scarta quotidianamente, riutilizzare ciò che apparentemente non serve più, scoprire le possibili alternative alla obsolescenza dei manufatti alla quale l'attuale modello di sviluppo condanna i cittadini-consumatori.