Concessioni demaniali
I Sac e il Servizio Gestione Demanio Idrico adottano i provvedimenti concessori per l´utilizzo delle risorse idriche e delle aree del demanio idrico. Le informazioni generali sullo stato delle pratiche già avviate e pagamenti possono essere richieste al Punto informativo demanio idrico di Arpae o, per quanto riguarda informazioni più specifiche sulle pratiche di competenza, ai Sac e al Servizio Gestione Demanio Idrico.
Per quanto riguarda l’utilizzo di acque pubbliche, in funzione dell’uso attuato e delle modalità con cui ne viene consentito l’utilizzo, si individuano due categorie di utenze di acque pubbliche:
- Prelievo soggetto a concessione: chiunque - persone fisiche, in forma singola o associata, e persone giuridiche di diritto pubblico o privato - abbia necessità di utilizzare acqua pubblica ad uso non domestico, acque superficiali (fiumi) e sotterranee (pozzi e sorgenti), deve presentare una domanda di concessione. Lo stesso deve fare chi utilizza acque superficiali ad uso domestico.
- Prelievo soggetto solo a comunicazione: l'estrazione e utilizzazione da parte del proprietario del fondo di acque sotterranee (pozzi e sorgenti), destinate all´uso domestico (igienico e potabile, innaffiamento di orti e giardini, abbeveraggio del bestiame) per il fabbisogno del proprio nucleo familiare, è soggetta solo a comunicazione; è pertanto esclusa la configurabilità dell'uso domestico per utilizzi connessi ad una attività economica-produttiva o per realtà abitative diverse dal nucleo familiare.
Per quanto riguarda l’utilizzazione di aree del demanio idrico si intende l'occupazione in qualsiasi forma e modo degli alvei di corsi d’acqua naturali e relative pertinenze, classificati catastalmente come appartenenti al demanio idraulico dello Stato.