Pinacee
La famiglia delle pinacee comprende 213 specie diffuse in tutto l'emisfero settentrionale e riunite in 11 generi. Sono piante arboree il cui fusto, con accrescimento secondario, è costituito da legno omoxilo (cioè formato unicamente da fibrotracheidi tutte uguali) e canali resiniferi. Le foglie sono portate su due tipi di rami, i brachiblasti, con internodi brevissimi, e i macroblasti, con internodi più lunghi. La loro disposizione sui rami costituisce un importante carattere sistematico.
Le pinacee sono suddivise in 3 sottofamiglie:
a) pinoideae, con aghi inseriti esclusivamente sui brachiblasti (Pinus)
b) laricoideae, con aghi inseriti sia sui macroblasti che sui brachiblasti (Larix, Cedrus);
c) abietoideae, con aghi inseriti solo sui macroblasti (Abies, Picea, Tsuja, Pseudotsuga).
Pinoideae (Pino)
Al genere Pinus appartengono in prevalenza specie arboree, alte dai 20 ai 30 m presenti sia nell'ambiente mediterraneo che montano.
Tra le specie mediterranee fanno parte il Pino domestico (Pinus pinea), il Pino marittimo (Pinus pinaster) e il Pino d'Aleppo (Pinus halepensis), tutti presenti in Italia allo stato spontaneo, e largamente utilizzati come piante ornamentali e per rimboschimenti in aree con clima mite.
Tra le specie montane fanno parte il Pino silvestre (Pinus sylvestris), con areale molto vasto, presente in Italia sulla catena alpina; il Pino nero (Pinus nigra), e il Pinus mugo con portamento prostrato, in Italia esclusivo delle Alpi.
Le pinoideae comprendono specie monoiche con fiori maschili provvisti alla base dell'asse fiorale, di foglioline squamiformi che funzionano da perigonio, al di sopra delle quali si collocano gli stami, numerosi ed inseriti a spirale. Ogni stame consta di un breve peduncolo e di una parte distale squamiforme, sulla cui pagina inferiore si trovano i sacchi pollinici. Le infiorescenze femminili, formanti degli strobili, comprendono squame copritrici sterili e squame fertili fortemente ispessite, accoppiate in modo che a ciascuna squama fertile ne corrisponda una sterile posta inferiormente. Sulla pagina superiore di quelle fertili si formano 2 ovuli che, dopo la fecondazione, protetti dalle squame che si richiudono, divengono 2 semi forniti di una membrana che funziona da ala.
Le infiorescenze femminili si trasformano, quindi, in coni legnosi, detti pigne che rimangono chiusi fino alla maturazione dei semi. La fioritura è tra aprile e luglio.
I granuli pollinici delle pinacee sono bilaterali eteropolari, bisaccati, analeptici. L'esina è tettata alveolare. L'impollinazione è tipicamente anemogama, favorita dalla grande quantità di polline prodotto e dalla stessa morfologia del granulo pollinico, reso più leggero dalla presenza di sacche aeree.
Grado allergenicità polline: basso
Laricoideae (Larice e Cedro)
Alle laricoideee fanno parte il genere Larix e il genere Cedrus.
Il larice, è presente anche in Italia, sull'arco alpino, dove raggiunge il limite superiore della vegetazione arborea. Sono piante a foglie caduche aghiformi, molto tenere, inserite a gruppi (ciuffi) di 20-40 su corti rametti (brachiblasti). Le pigne sono piccole ed erette, non legnose, persistenti sui rami. Si staccano, integre, solo dopo un certo periodo di tempo dalla maturità.
La fioritura del larice è tra aprile e maggio con pollini a basso grado di allergenicità.
Il genere Cedrus comprende specie originarie delle alte montagne gravitanti attorno alla sponda meridionale e orientale del Mediterraneo, nonché dell'Asia centrale e orientale. Tra le specie più note si ricordano il cedro del Libano (Cedrus libani), il cedro dell'Atlante (Cedrus atlantica), e il cedro dell'Himalaya (Cedrus deodara). Sono alberi imponenti largamente coltivati in Italia come ornamento di parchi e giardini. Nel genere Cedrus le foglie sono persistenti, aghifomi, coriacee, inserite, a gruppi (30-40) su corti rametti (brachiblasti). Le pigne sono generalmente ovoidali ed appiattite all'apice (leggermente infossato). A maturità di desquamano sfaldandosi.
La fioritura del cedro è tra ottobre e novembre con con pollini a basso grado d allergenicità.
Abietoideae (Abete)
Alle abietoideae appartengono l'abete rosso (Picea abies) e l'abete bianco (Abies alba). Il genere Picea ha un areale molto vasto, che dall'Italia raggiunge la Siberia mentre il genere Abies è presente sulle montagne dell'Europa meridionale e orientale. Nel genere Picea le pigne hanno portamento pendulo a maturità e si staccano integre senza il disarticolarsi delle squame. Nel genere Abies le pigne sono invece erette e a maturità si sfaldano disarticolando le squame dall'asse centrale (rachide). La fioritura dell'abete è tra maggio e giugno con pollini a basso grado di allergenicità.