Platanacee

Famiglia di piante dicotiledoni, comprendente il solo genere Platanus, conta otto specie (tra cui ricordiamo il Platanus orientalis e Platanus occidentalis). Il genere Platanus è rappresentato da alberi con foglie larghe, alterne, lungamente picciolate, con la base dilatata e la lamina palmato-lobata. La specie più diffusa nel nostro territorio è il Platanus hybrida o platano comune ed è utilizzato sia per scopi ornamentali, sia nei giardini e nei parchi che lungo le vie cittadine. Questa specie è un ibrido naturale tra il Platanus orientalis e il Platanus occidentalis.

Platanus hybrida = acerifolia = hyspanica (Platano comune)

Il platano ibrido è un albero imponente con chioma ampia che rimane fino a terra negli esemplari isolati. Il fusto è dritto e cilindrico con corteccia che si desquama in placche asimmetriche lasciando visibili gli strati sottostanti grigio verdastri. La ramificazione è simpodiale (la gemma apicale abscinde) e le gemme divergenti sono contenute nelle perule del picciolo fuse assieme. I rami dell’anno sono glabri.

Le foglie sono decidue, semplici, inserzione alterna, palmato-lobate(3-5 lobi).

L'infruttescenza è un poliachenio caratteristico di forma sferica. L'impollinazione è anemofila.

I fiori sono riuniti in densi capolini, globosi, unisessuali, portati su peduncoli separati; le infiorescenze maschili sono sui rami di un anno e hanno colore giallastro, quelli femminili sono rossastri e sono posti all'apice dei nuovi rametti. La fioritura è tra marzo e maggio.

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I pollini sono trizonocolpati, isopolari, suboblati o oblati, piccoli (18 – 20 micron). L'area polare è piccola. I colpi sono relativamente lunghi e ad apici arrotondati. La membrana colpale è granulata. L'esina è di medio spessore e finemente reticolata. L'intina è spessa.

Grado allergenicità polline: basso